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Writer's pictureEleonora

UNIONE EUROPEA. Parte 1: UNA FIGLIA DEI TEMPI

Updated: May 25, 2020

Primo di una serie di articoli di studio sulla carta natale della UE. Iniziamo con lo studio dei transiti generazionali che hanno concepito questa istituzione.


Il Tema astrologico dell’Unione Europea è sicuramente uno dei più interessanti, che porta con sé molte contraddizioni e aspetti dinamici e analizzando il quale, ci può fornire una visione profonda della natura dell’istituzione che, da quasi trent’anni, è entrata prepotentemente nelle vite di tutti.


Iniziamo con una domanda base, che molti astrologi si sono posti affrontando questo tema, che riguarda la data di nascita da considerare e sulla quale tracciare il grafico astrologico.

Ci sono principalmente due “scuole di pensiero” sulla scelta della data. C’è chi considera il Trattato di Roma (Roma, 25/03/1957 h 18:50), che ha portato all‘istituzione della Comunità Economica Europea (CEE), come momento iniziale dell’esperienza europea, e c’è chi considera il Trattato di Maastricht, firmato il 7/02/1992 ed effettivo dal 01/11/1993, con la fondazione dell’Unione Europea.


Entrambi i temi hanno motivo di essere studiati, per poter descrivere l’esperienza dell’istituzione europea nella sua interezza, ed anzi, probabilmente sarebbe interessante considerare Maastricht come una “tappa evolutiva”, sebbene di trasformazione radicale, di un “ente” già esistente. Allo stesso tempo, con l’intento di analizzare un’entità politica e sociale nella sua “versione” attuale, la mia scelta propende verso lo studio del tema della fondazione dell’Unione Europea del 1993 dal momento che, con il Trattato di Maastricht, la natura stessa della comunità europea cambiò radicalmente. Dapprima la CEE si basava solo su accordi commerciali senza coordinamento legislativo tra le nazioni, poi, con i trattati del ‘93, la comunità si struttura a livello istituzionale con finalità politiche comuni e soprattutto, come poi abbiamo visto, attorno ad una politica economica centralizzata.


Ecco quindi il tema natale dell’Unione Europea.


La tematica sulla quale vorrei soffermarmi in questo post è l’analisi dei transiti dei pianeti generazionali al momento della fondazione della UE. Transiti che possono aiutarci a capire la qualità e la natura delle idee, dei sogni, delle aspirazioni, delle paure e degli obiettivi della collettività in quel periodo.

Parlo dei transiti di Urano, Nettuno e Pluto e, i pianeti più lontani rispetto al Sole, e quindi i pianeti più lenti, che trascorrono molti anni in un solo segno nella loro orbita di rivoluzione. Rappresentano delle energie molto potenti e trasformative che caratterizzano un’intera generazione di individui, incarnando le correnti inconsce del collettivo e quindi descrivendo le idee, i sogni, le aspirazioni,le paure e gli istinti di una generazione.


La UE nasce in un periodo storico segnato da una importante congiunzione Urano-Nettuno in Capricorno.

Questi due pianeti portano con loro un approccio pragmatico, tecnologico e allo stesso tempo spontaneo alla spiritualità.

La tecnologia e la scienza (governate da Urano) sono al servizio della fratellanza globale (idea prettamente Nettuniana).


Nella storia si sono verificate già congiunzioni tra questi due pianeti.

Nel 1472-1478 la congiunzione avvenne in Scorpione. Siamo in pieno Rinascimento, un periodo in cui la scienza e la tecnica non erano considerate estranee alle materie filosofiche e alle discipline spirituali.

Leonardo Da Vinci, Studi Anatomici

Siamo in un periodo di “scienza umanistica”, in cui le discipline più variegate e diverse fra loro erano ancora integrate in una visione olistica di progresso e ricerca che aveva al centro l’essere umano. Più in particolare in quegli anni si sviluppa lo studio del corpo umano attraverso l’anatomia e gli esperimenti medici su corpi umani (pratica spesso condannata come eretica, legata alla qualità “scorpionica” del transito, che rimanda all’idea di indagine nel profondo, nelle “viscere” delle cose ed ha a che fare con l’idea di “morte”). E’ di pochi anni seguente alla fine di questo transito la pubblicazione del primo trattato di anatomia della storia.


Questa stessa congiunzione Urano-Nettuno, ma nel segno del Capricorno, segno politico, costruttivo, solido si colora di altri significati.


Jean-Baptiste Isabey (1767-1855), "Congresso di Vienna"

Nel 1818-1826 Urano e Nettuno si trovavano congiunti in Capricorno e quel periodo è identificato come la “Restaurazione”. A seguito della stagione rivoluzionaria settecentesca (Rivoluzioni Francese e Americana) e alle sconfitte militari di Napoleone, con il Congresso di Vienna (1814-15) si apre una stagione reazionaria, e anacronistica, in cui si aspirava a restaurare l’Ancién Regime dei sovrani assoluti, spodestati dai moti rivoluzionari. Periodo che vide non solo lo svilupparsi di un movimento politico che mirava a ridisegnare l’Europa, ma anche il fiorire di correnti culturali come il Romanticismo (letteratura, arte) e l’idealismo (filosofia).

Con i moti di rivolta del 1830-31, quindi poco dopo la fine di quella congiunzione planetaria, si potrà dire conclusa l’esperienza della Restaurazione in Europa.


Interessante quindi, a mio avviso, riscontrare come l’ultima congiunzione di questi due pianeti, avvenuta in Capricorno tra il 1989 e il 1996, che vede, tra le altre cose, la nascita della UE, mostri delle caratteristiche simili a quelle della precedente. Basti pensare alla storia dell'Europa dalla caduta del Muro di Berlino in poi; un idealismo ed una idea di progresso non rivoluzionario bensì a tratti austero e reazionario, una scienza ed una tecnologia a servizio di una visione idealizzata del potere istituzionale (Capricorno) e una idea di progresso sociale pragmatica, strutturata e concreta.


Si potrebbero leggere, in questo contesto, episodi salienti della politica di quegli anni, come tentativi di progresso in senso reazionario, come la riunificazione delle due Germanie (1990), la guerra civile in Jugoslavia, con le orribili pulizie etniche (1991), il “putsch di Agosto” contro M. Gorbačëv come tentativo di restaurazione stalinista (1991)...


Non solo: Plutone, altro pianeta molto lento, i cui transiti descrivono le più profonde pulsioni trasformative e gli istinti primordiali della psiche collettiva caratterizzando un’intera generazione di individui, al momento della nascita dell’UE era in Scorpione, suo domicilio.

La generazione con Plutone in Scorpione (1983-1995) entra in contatto viscerale con la corruzione del mondo. Ed è questo il tema collettivo che i nati in questa generazione sentono il bisogno di affrontare, sviscerare e trasformare in senso evolutivo. Sono la generazione di persone che sente la pulsione al rinnovamento e rigenerazione dell’umanità purgandola dei suoi peccati e delle sue storture. Ma la trasformazione che Plutone promuove non è un processo lineare superficiale; è un processo traumatico che comporta una vera e propria “discesa agli inferi”, nei recessi dell’ombra collettiva, con il fine di portare in superficie il marcio per poterlo eliminare, depurare, e dare nuova vita al settore in cui opera.

Plutone fa vedere la realtà per quella che è veramente, scevra di idealismi, fantasie ed illusioni, e la sensibilità plutonica di quegli anni stava lavorando in un‘arena Scorpionica, fatta di sesso e potere, indirizzata quindi allo scoperchiare gli scandali e le corruzioni della società.



Significativo ad esempio che in Italia, lo scandalo di Tangentopoli risalga proprio a quel periodo e che la sentenza sia stata pronunciata nel 1992, o che il Sexgate (Bill Clinton - Monica Lewinsky) iniziasse in quel periodo…


Queste quindi erano le idee e le aspirazioni della coscienza collettiva e l’humus spirituale-animico che partorirono l’Unione Europea.


Nel prossimo post entreremo nel vivo della carta natale e vedremo come l’ente Unione Europea si incastona all’interno di questo quadro rappresentativo delle correnti dell’inconscio collettivo del tempo.

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