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  • Writer's pictureEleonora

LA DANZA DEI PIANETI RETROGRADI

Un passo indietro per riscoprire la nostra natura profonda.


Indipendentemente da ciò che noi esseri umani pensiamo dovrebbe essere la vita, essa ci ricorda continuamente che il nostro percorso non è lineare.


Sono diversi giorni (settimane) che mi sono trovata, quasi inconsciamente, a voler ascoltare musica latina, salsa in particolare, anche per diverse ore al giorno, come sottofondo alle attività quotidiane. Una musica che ho sempre trovato sensuale, quanto la danza stessa; un susseguirsi di passi avanti, indietro ed evoluzioni in costante movimento circolare…


Quando la mia mente si “incastra” in certi loop, dopo un po’ tendo a “svegliarmi dall’incantesimo e a chiedermi “chissà come mai ora mi è tornata questa fissa?”. Spesso cerco, con sguardo di curiosa attenzione, una risposta negli astri e caspita! Che cosa ho visto oggi!




Un’impressionante quantità di pianeti sono in moto retrogrado (apparente), contemporaneamente! È un evento raro! È come se il cielo stesse girando al contrario, in contro-tempo.


Anche se molti di noi possono sentirsi più a loro agio, e persino celebrare, le stagioni che, nel loro susseguirsi, seguono un andamento lineare, spesso ci dimentichiamo che non esiste niente di puramente “lineare” nella vita e che anche il moto dei pianeti cambia passo, a volte.


Mentre i pianeti nel nostro cosmo prendono un momento per ripercorrere i loro passi, ci portano in un viaggio attraverso le nostre azioni passate, il nostro sé, le esperienze, i desideri e le espressioni. È un ripercorrere e rivivere ciò che attende ancora la nostra presenza, consapevolezza, comprensione e compassione. Sperimentiamo le emozioni che chiedono di essere osservate affinché possano essere elaborate.


Quindi in questo momento di introspezione, possiamo porre attenzione a conclusioni che non sono mai veramente finite, hanno bisogno di essere ravvivate o di una chiuse definitivamente. Le vecchie idee che sono entrate nella nostra coscienza prima che fossimo pronti ci chiedono di essere comprese o rilasciate completamente. E le storie che semplicemente hanno bisogno di una riformulazione, che proviene dall'osservarle di nuovo con la prospettiva che abbiamo acquisito da quando ci sono state presentate.


Per quanto i pianeti in moto retrogrado possano sembrare un passo indietro, sono una parte necessaria e sacra del nostro cammino verso il futuro. Sono il dono della riflessione che permette l'illuminazione, l'introspezione che permette l'auto-consapevolezza, lo spazio necessario per l'assimilazione dei passi già compiuti e la sacra pausa necessaria per costruire la capacità interiore di fare qualsiasi salto in avanti.


Nell'antica astrologia si immaginava che i pianeti in moto retrogrado stavano attraversando il mondo sotterraneo, raccogliendo intuizioni, prospettive e informazioni dal mondo invisibile. Come per tutta l'astrologia, questa comprensione viene usata come metafora per ciò che accade nei nostri mondi interiori quando un pianeta è in moto retrogrado.


Oltre la luce della nostra consapevolezza, ci sono aspetti di noi stessi, ognuno rappresentato da un pianeta in retrogrado, che scendono e si muovono all'indietro nelle nostre ombre.

Ben al di sotto della nostra superficie, questi aspetti attendono di essere riconosciuti, testimoniati, rivendicati e reintegrati nella nostra coscienza.


Non solo il nostro viaggio in questa esperienza umana è non lineare, ma all'interno di esso ci sono molti cicli. Le nostre direzioni cambiano. La velocità con cui ci muoviamo sembra fluire e rifluire. I desideri che chiamano il nostro nome entrano ed escono e assumono forme diverse. Incontriamo capitoli di immensa trasformazione e movimento, capitoli in cui ci immergiamo in una routine, in uno stato di essere, piantiamo radici e consolidiamo il momento, e capitoli di eccitazione, avventura ed esplorazione verso l'esterno.


Proprio come le stagioni cambiano mentre la Terra gira nella sua gloriosa rotazione, anche noi conteniamo tutte le stagioni dentro di noi e questa danza di pianeti retrogradi ci aiuta a scoprire sfaccettature della nostra anima/psiche che, nel tran-tran del quotidiano, non abbiamo ancora scoperto.


“In ogni caos c’è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto” (C.G.J)

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