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  • Writer's pictureEleonora

IL CORONAVIRUS CI RICORDA DI RESPIRARE

Splende il sole, è quasi Primavera e le città iniziano ad essere deserte. Una quiete innaturale che permette alla natura di esplodere di Vita. Lei, che il suo ciclo non lo interrompe di certo ed anzi, ci forza ad ammirare uno spettacolo che mai annoia.

È curioso che ciò che permette al mondo di respirare, agisce inibendo noi di farlo.

La base di tutte le discipline meditative è il respiro. Il ritmo, l’ampiezza, la ciclicità, il suono. Inspira-respira...Dentro-fuori...Vita-morte...


Pneuma, lo chiamavano i greci. (Pneuma che poi diventa anche “pneumonia” - polmonite). Pneuma come Spirito...il soffio che Dio infonde per dare inizio alla Vita.

L’umanità soffre perché ha perso il contatto col Pneuma.

Sta asfissiando sotto il peso della materia inerme dei suoi costrutti, frutti meccanici senza vita e senza Anima. Ha dimenticato le sue radici, la sua appartenenza al mondo naturale, visibile e invisibile. Ha dimenticato di essere il ponte tra i due mondi, scegliendo di concentrare tutto il suo potere sul solo piano fisico, materiale.

Ma, come con un elastico, quando le due estremità sono al massimo della distanza, è il momento in cui inizia la fase di riavvicinamento.

Inspira...Respira. Non esistono rotture, in Natura. Il ciclo non si ferma. Mai.


La Luna, che oggi entra in Capricorno, e domani congiungerà lo stellium, quadra il Sole, agli ultimi gradi dei Pesci. È l’ultimo quarto prima della Luna Nuova. È quella Luna che sta “tornando a casa” dopo essersi allontanata e aver guardato in faccia il Sole (Luna Piena). Nel suo viaggio di espansione ha assorbito molto, sperimentato molto, vissuto molto...mentre torna elabora l’esperienza, porta a casa la consapevolezza, si prepara ad un nuovo giro. Nuovo giro, nuova nascita, nuovo inizio, nuova Vita.


E così anche noi, l’umanità. Siamo al momento di massima espansione di questo ciclo. Abbiamo scoperto tanto in questo ultimo viaggio. Abbiamo sperimentato tanto, creato tanto, progettato tanto. Ci siamo allontanati tanto dal Sole, il nostro nucleo di luce divina e vitale. Ed è naturale che sia stato così. Ora portiamo a casa dei frutti maturi. Abbiamo l’opportunità di integrare il senso del nostro progresso e del nostro sviluppo nella consapevolezza, individuale e collettiva. Abbiamo l’opportunità di fare tesoro delle cose che ci fanno bene, di eliminare quelle che ci fanno male, che intralciano il naturale progredire del ciclo.

Abbiamo l’opportunità di riscoprire il valore simbolico del respiro, e con esso, del mondo spirituale e, in esso, della Vita.

Lo riscopriremo attraverso il valore fisico e letterale del respiro, ora che non è più scontato poter respirare. Il divino è fenomenale...ci siamo così focalizzati sul mondo fisico, dimenticando quello simbolico, che è proprio dal mondo fisico che ci manda un segnale potente. Perché forse così possiamo recepirlo. “Ricordati di respirare!”


Non acceleriamo questo processo, non fermiamolo. Non possiamo, comunque. È un periodo meraviglioso. Ci stiamo preparando per un nuovo viaggio. Per una nuova Primavera.


by Wilderchild

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