top of page
  • Writer's pictureEleonora

ASTROLOGIA: SUPERSTIZIONE O DISCIPLINA OLISTICA?

Updated: May 7, 2020

Un'arte scienza che fa parte della storia umana dagli albori della civiltà e che può ancora insegnarci tanto. Ma di che si tratta, veramente?


«Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo Universo: sperimenta se stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una sorta di prigione che ci limita...». Albert Einstein

Sarà capitato a tutti di leggere un trafiletto del tipo “Ariete: Splendido mercoledì, con la Luna in sestile al vostro segno. Le solite incombenze trascurate si trascinano per buona parte della giornata, ma la serata promette meraviglie!”

Questo forse riassume l’idea che la maggior parte delle persone ha dell’Astrologia, ovvero come arte divinatoria, nel migliore dei casi, o come una tecnica per stilare oroscopi e predire il futuro.

Ma l’Astrologia ha un significato ben più profondo, ed il collegamento tra Uomo e Stelle è da sempre oggetto di studio e considerato, nella sua concezione più ampia, come interdipendenza tra Natura, Essere Umano e Universo intero.

Alla base dell’astrologia c’è la capacità, tutta umana, di formulare delle idee astratte e di creare dei “simboli”. A partire da Platone, ed evolvendosi fino ad arrivare a Jung, si è formulata la teoria degli “archetipi”, ovvero delle “idee a priori” che fanno parte del bagaglio immaginale collettivo dell’umanità: una serie di immagini, concetti o simboli che non dipendono dall’esperienza personale, ma che sono innate nella mente umana, o meglio, derivano da un inconscio collettivo, condiviso, ereditato insieme al patrimonio genetico, e quindi sono comuni a tutti. Ad esempio l’idea o archetipo di “Madre”, di “Padre”, di “Vecchio Saggio”, di “Guerriero” e via dicendo...

L’Astrologia quindi è quell’Arte/Scienza che, attraverso l’osservazione delle stelle e dei pianeti, analizza i “principi primi archetipici” ed il loro riflesso nella psiche umana.

Lo fa attraverso l’analogia, basata sul principio esoterico “come in alto, così in basso”, ovvero sul presupposto che il cosmo sia un sistema olistico, che l’Uomo sia una piccola parte (o microcosmo) della sua totalità (macrocosmo), e che ogni individuo contenga al suo interno l’immagine o manifestazione dell’Universo tutto.

Che vuol dire? Scrive Liz Greene, una delle più grandi astrologhe viventi, in un suo delizioso libro per bambini "Looking into Astrology" (Ed. Coventure, 1977), "Mentre gli astronomi sono interessati a scoprire fatti scientifici sul Sistema Solare, gli astrologi moderni continuano a studiare la connessione tra i movimenti dei pianeti e la vita delle persone. Gli antichi astrologi pensavano che i pianeti fossero Dei che governavano la vita delle persone. Gli astrologi moderni non ci credono più, ma credono ancora che in qualche modo affascinante ci sia una relazione tra il Sole, la Luna, i pianeti e le vite di ognuno di noi." Cercare quella relazione è il compito del lavoro che l'astrologo fa per analogia.

Il sistema dei pianeti e delle costellazioni si è rivelato da sempre un ottimo piano di osservazione delle “regole del Cosmo”, per via della misurabilità e tracciabilità del comportamento degli astri a livello geometrico e matematico, eppure è attraverso l’analogia che gli antichi riuscirono ad elaborare un sofisticato e complesso sistema di corrispondenze simboliche tra gli astri e i vari “archetipi” della realtà umana. Per cui, ad esempio, il Sole non è semplicemente la stella al centro del nostro sistema solare, ma in astrologia rappresenta il principio creativo dell’umanità e della psiche. La Luna, con la sua luce argentea, il suo ciclo di rivoluzione di 28 giorni ed il suo magnetismo capace di influenzare le maree, in astrologia viene associato al femminile (28 giorni come il ciclo mestruale), al materno, alle emozioni più profonde e all’inconscio (maree, acqua). Il pianeta Venere, l’astro da sempre ammirato per la sua magnificente luminosità, fu associato alla dea Venere (Afrodite) e, anche in astrologia, rappresenta la Bellezza, l’Armonia, l’Amore. E così via.

Ma in che modo questo complesso e affascinante sistema simbolico può aiutarci a migliorare il nostro benessere e la nostra vita?

Lo studio del Tema Natale Astrologico, ovvero un grafico che descrive la posizione degli astri nel cielo a momento della nostra nascita, è come navigare con la mappa della nostra psiche, proprio per il principio di analogia.

Si parla quindi sempre e solo di analogia, e non di “influsso” dei pianeti sulle nostre vite. “Astra inclinant non necessitant”, dicevano gli antichi; gli astri inclinano, esprimono un “potenziale”, non necessitano, non influenzano. Sta al bravo astrologo di riuscire a distillare il significato delle simbologie espresse dagli astri applicandolo al tema individuale.

Attraverso l’analisi del nostro Oroscopo, si possono scoprire le nostre tendenze naturali, i talenti potenziali così come notare punti di conflitto e disequilibrio interno, di modo da diventare consapevoli dei nostri processi interiori e quindi sempre più abili nel gestirli.

È straordinariamente interessante, semplice e sconvolgente poter avere a disposizione uno strumento così olistico ed efficace.

Molte volte, in alcuni periodi della nostra vita, ci sembra di essere in balia degli eventi, di aver perso la rotta o la terra sotto i piedi, ci sentiamo disorientati e magari spesso non sappiamo definire la causa di questo sentire. Un po’ come una nave in balia delle onde e senza GPS. Attraverso l’osservazione dei transiti dei pianeti possiamo, ad esempio, riuscire ad identificare le energie interne in gioco, che, per analogia, sono rappresentate dalle energie planetarie in moto, dandoci così un’idea della rotta da prendere, un GPS che ci indichi dove sono gli ostacoli e la strada per superarli.

Questo è, in fondo, il compito più profondo dell’Astrologia, uno strumento elaborato, affascinante e potente per lavorare sul proprio perfezionamento, sulla conoscenza di Sè, sulle dimensioni del proprio vissuto e del proprio potenziale e, di conseguenza per il raggiungimento del benessere personale.


“Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli Arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi, non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh! Uomo conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei.” Iscrizione sul Tempio di Apollo a Delfi.

(Articolo pubblicato in una rivista per operatori olistici)

12 views0 comments

Recent Posts

See All
bottom of page